Dodici idee per la defossilizzazione dell'industria della plastica
"Le start-up forniscono impulsi cruciali per il futuro della nostra industria"
Plastics Europe Germany, l'associazione dei produttori di materie plastiche, ha annunciato i finalisti del concorso per start-up "Towards Zero". Il 13 ottobre, dodici start-up presenteranno le loro soluzioni al K 2025, la principale fiera mondiale delle materie plastiche di Düsseldorf, in Germania, e mostreranno le innovazioni per ridurre la dipendenza del settore da petrolio e gas. Il concorso cercava idee che chiudessero i cicli della plastica, riducessero le emissioni e sostituissero le risorse fossili nei processi produttivi.
"Le start-up forniscono impulsi cruciali per il futuro della nostra industria", afferma la dott.ssa Christine Bunte, direttore generale di Plastics Europe Germany. "I finalisti mostrano come il settore delle materie plastiche possa operare con meno risorse fossili e quali tipi di soluzioni siano necessarie per trasformare i processi produttivi".
Le start-up si sfidano in due categorie. Al mattino, le giovani start-up presenteranno le loro idee sul Newcomer Stage.
- AES sviluppa unità di riciclaggio chimico modulari e scalabili che convertono i rifiuti di plastica in olio riutilizzabile proprio dove vengono generati, eliminando la necessità di trasporti su lunghe distanze.
- coiss produce sensori intelligenti plug-and-play per adattare digitalmente i macchinari esistenti, contribuendo a ridurre i tempi di fermo e il consumo energetico.
- Moldsonics offre sensori a ultrasuoni che rendono le macchine per la plastica più precise, riducendo al contempo gli sprechi, l'energia e il consumo di materiali.
- Osphim sviluppa software con intelligenza artificiale per i trasformatori di materie plastiche, aiutando i produttori a integrare più riciclati e a ridurre il consumo energetico, anche in applicazioni complesse.
- Radicaldot consente un riciclaggio chimico efficiente dal punto di vista energetico per produrre prodotti chimici di base dai rifiuti plastici che sostituiscono parzialmente le materie prime fossili nella produzione di materie plastiche.
- s1seven offre soluzioni per i passaporti digitali dei materiali che forniscono trasparenza sull'origine, la composizione e l'impronta di carbonio delle materie plastiche, consentendo un riciclaggio di alta qualità.
Nel pomeriggio, il palcoscenico spetta ai "pesci grossi", start-up che hanno già portato le loro idee sul mercato.
- Carbon Minds fornisce informazioni sulle emissioni derivanti dalla produzione di plastica, aiutando le aziende a ridurre la loro impronta ambientale.
- ECO2GROW consente alle piccole e medie imprese di acquistare elettricità verde a prezzi fissi, direttamente dai produttori, proprio come i grandi clienti.
- MacroCycle gestisce impianti di riciclaggio chimico ad alta efficienza energetica che consentono un riciclaggio infinito del PET senza alcun degrado della qualità.
- Paques Biomaterials produce plastiche biodegradabili da vari flussi di rifiuti organici per sostituire le materie prime fossili.
- Polymerize utilizza una piattaforma alimentata dall'intelligenza artificiale per accelerare la ricerca e lo sviluppo nella scienza dei materiali e migliorare i risultati nella progettazione e nelle prestazioni dei prodotti in plastica.
- sykell sviluppa un software ERP per supportare modelli di business circolari, consentendo la restituzione e il riutilizzo efficiente di imballaggi e materiali.
"I finalisti del concorso per start-up rappresentano ogni fase della catena del valore, dalla produzione di materie plastiche, alla trasformazione, ai macchinari e al riciclaggio", spiega Thomas Franken, direttore della Fiera K e co-organizzatore del pitch. "E questo è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno. La defossilizzazione dell'industria della plastica può avere successo solo se tutte le parti della catena del valore lavorano insieme".
La competizione sarà moderata da Martin Bellof, Lead Ventures & Partnering della piattaforma di start-up chemstars. chemstars è una piattaforma aperta avviata da aziende di alto livello dell'industria chimica e dall'Associazione dell'Industria Chimica della Renania Settentrionale-Vestfalia (NRW).
Nota: questo articolo è stato tradotto utilizzando un sistema informatico senza intervento umano. LUMITOS offre queste traduzioni automatiche per presentare una gamma più ampia di notizie attuali. Poiché questo articolo è stato tradotto con traduzione automatica, è possibile che contenga errori di vocabolario, sintassi o grammatica. L'articolo originale in Inglese può essere trovato qui.
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